La piccola Sala espositiva è ricavata nel locale adiacente la cappella detta della Confraternita (ora con l'antico Crocefisso).
Vi sono esposte statue, tele e oggetti sacri donati alla parrocchia dalla popolazione della Collina d’Oro, particolarmente attenta nei confronti della sua chiesa, o da benefattori.
La sala è stata realizzata - con la regia dell’architetto Urs De Polo e la consulenza artistica del prof. Edoardo Agustoni - con l’intenzione di valorizzare le opere d’arte e le testimonianze di fede di proprietà della parrocchia, già inventariate e raggruppate nel 1989, per iniziativa del Consiglio parrocchiale dell’epoca, in un piccolo «museo» inaugurato ufficialmente il primo gennaio 1990.
Nel 1994 l’intero patrimonio di opere d’arte fu oggetto di un minuzioso censimento della Protezione civile di Lugano, sotto la guida del comandante Roberto Piantoni. Esso venne accuratamente completato nel 1998, durante i lavori di restauro interno della Chiesa curati dall’architetto Gianfranco Rossi. Sempre per il tramite della Protezione civile di Lugano, nell'autunno del 2013, venne eseguito un nuovo censimento con l'ausilio di supporti informatici.
La Sala espositiva - con il celebre Museo Hermann Hesse di Montagnola, il Museo di Gentilino dedicato all’ingegner Pasquale Lucchini, punti di riferimento culturale rilevanti - intende contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale della Collina d’Oro iniziata negli anni Ottanta.
Dal 2010 la Sala espositiva è dedicata all'esimio benefattore, Senatore italiano Prof. Giuseppe Vedovato (1912-2012).